La polenta di mais è uno dei piatti italiani più antichi, preparato in quasi tutte le regioni italiane. Potremo però definirlo un piatto della cucina “settentrionale” italiana, visto che nelle regioni alpine e nelle zone di montagna ha avuto molto più successo.
L’ingrediente-base del piatto è la farina di mais, a cui va aggiunta solamente dell’acqua. E ovviamente il sale. Dal classico colore giallo, la polenta può essere realizzate in molte varianti, tra le più famose ci sono: polenta concia, valsugana, al sugo, taragna, e molte altre.
E’ il vero e proprio simbolo della cucina del Nord Italia, la sua ampia diffusione nella zona settentrionale del paese è dovuta sicuramente alla presenza dei primi campi di mais nell’antica “Repubblica di Venezia”. La polenta è famosa in tutto il mondo, e spesso possiamo ritrovarla in varie cucine europee e sudamericane, chiamata però con un altro nome.

Polenta: caratteristiche e prepazione
La classica polenta italiana è di colore giallo e viene realizzata esclusivamente con farina di mais. Farro, segale o grano non vanno assolutamente bene. La tradizione vuole che la farina di mais deve essere macinata finemente a pietra e poi cotta in un paiolo di rame.
Ovviamente al giorno d’oggi il paiolo non è più in uso, anche se nelle zone di montagna rimane un must per la preparazione.
Nel paiolo viene messa dell’acqua e portata ad ebollizione, dopodichè verrà aggiunta la polenta. Attenzione però, perché la farina di mais (polenta) va versata a pioggia, se non utilizzate questo metodo il risultato finale verrà compromesso.
Mentre si versa la farina di mais a pioggia, contemporaneamente si dovrà mescolare con un cucchiaio di legno. Il procedimento classico richiede circa un’ora di preparazione, ovvero si dovrà mescolare per almeno questo lasso di tempo.
La consistenza non deve essere assolutamente liquida, ma neanche eccessivamente dura. Purtroppo non possiamo neanche indicarvi che dovrà essere una “via di mezzo”, perché la polenta deve essere comunque corposa. Ovviamente la sua preparazione e densità può cambiare a seconda dei gusti.
Valori Nutrizionali
Si stima in 100 g di polenta ci sono circa 362 calorie. Nonostante ciò, la polenta non fa ingrassare dato che si tratta di un prodotto povero di grassi e assolutamente privo di colesterolo.
C’è da dire però che è invece ricco di carboidrati, che costituiscono circa l’85,6% della Polenta. Il restante invece è composto da proteine (6,1%) e grassi (8,3%).
La polenta inoltre è in grado di fornire energia di lunga durata, e già con piccole quantità potrebbe farvi raggiungere un certo grado di sazietà. Insomma, è sicuramente un alimento molto interessante dal punto di vista nutritivo.

Zona di produzione
In passato costituiva l’alimento base in Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino Alto-Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia-Giulia, e Liguria. Particolarmente diffuso anche in Toscana, nelle Marche, Abruzzo, Lazio e Molise. Mentre nelle regioni del Sud Italia risulta meno diffusa, eccezion fatta per la Sicilia.
La polenta è largamente diffusa anche in:
- Ungheria
- Croazia
- Slovenia
- Serbia
- Romania
- Bulgaria
- Georgia
- Albania
- Ucraina
- Svizzera
- Spagna
- Argentina
- Uruguay
- Brasile
- Venezuela
- Messico